In un mondo ideale, ogni rivestimento è verde

Settembre 2016

Nel mondo degli affari in generale, la “sostenibilità” può spesso essere usata come una parola di battaglia, un termine ampio e talvolta indefinibile che tocca vagamente gli sforzi generali di una società per proteggere l’ambiente.

Nel settore edilizio, la sostenibilità è una priorità assoluta per produttori, architetti e proprietari di edifici, che dedicano particolare attenzione allo sviluppo, alla produzione e all’integrazione di materiali edili ecologici nel loro flusso di lavoro. Per i produttori di rivestimenti, non solo un prodotto finito deve contenere uno standard di alto livello per la sostenibilità, ma deve anche mantenere la qualità estetica che dà vita a un progetto.

In qualità di uno dei principali produttori di rivestimenti, è imperativo per Valspar e per i nostri colleghi dare l’esempio per l’intero settore e produrre prodotti e tecnologie più sostenibili che affrontino i numerosi problemi che la nostra terra deve affrontare. Per prima cosa, parliamo di alcuni dei problemi ambientali più grandi che hanno avuto un impatto sul settore, quindi di cosa si sta facendo per combatterli, di quali organizzazioni stanno contribuendo a guidare la causa e di cosa riserva il futuro per la sostenibilità dei rivestimenti.

VOC ridotti e riutilizzati

I composti organici volatili, o VOC, sono stati un componente dell’industria dei rivestimenti per anni, perché contengono proprietà che facilitano l’applicazione di rivestimenti su una superficie. Riconosciuti come un elemento che può contribuire all’aroma dei fumi di vernice, i VOC svolgono un ruolo significativo nel contribuire alla generazione di ozono a livello del suolo e smog urbano, che possono direttamente portare a effetti negativi sulla salute per noi e a problemi ambientali per la terra.

Una volta compreso questo pericolo, i produttori di rivestimenti hanno spostato la loro attenzione sullo sviluppo di formulazioni chimiche che riducevano la necessità di solventi nocivi, come i VOC. Valspar è stata in grado di avere un impatto diretto su questa missione implementando una percentuale più elevata di solidi nelle sue formulazioni.

L’aggiunta di più solidi in una formulazione di rivestimento determina una minore quantità del rivestimento che si volatilizza nelARIA, riducendo così l’effetto di accumulo dello smog urbano e dell’ozono a livello del terreno. Inoltre, il processo di rivestimento Coil include l'incorporazione di un ossidante termico. Questo aiuta a riportare i gas VOC rilasciati durante il processo di rivestimento nel sistema per trasformarli in carburante per il processo di polimerizzazione, piuttosto che farli fuoriuscire nell’ambiente.

Proteggere una sostanza più d’impatto

I rivestimenti Coil prolungano la durata di un substrato metallico fornendo una barriera protettiva impermeabile e resistente alla corrosione. Un tetto in metallo può anche pesare un ottavo rispetto ad altri prodotti per tetti, collocando un carico più leggero sulla struttura e sulle fondamenta e prolungando la durata dell’intero edificio. L'aggiunta di un rivestimento a una superficie metallica può prolungare la durata utile del substrato metallico in futuro. Una recente valutazione del ciclo di vita effettuata su sistemi di tetti e pareti in metallo ha concluso che la produzione di metalli a monte occupa la parte più significativa degli oneri ambientali 1. Inoltre, i tetti in metallo durano molto più a lungo dei materiali tradizionali. In generale, i proprietari di edifici possono contare su un tetto in metallo della durata massima di 40-60 anni, mentre la durata media di un tetto in asfalto di solito è compresa tra 12-20 anni2.

Riflettere l’energia a infrarossi

Proprio come un viaggiatore indossa indumenti protettivi extra mentre attraversa il deserto del Sahara, i rivestimenti per edilizia possono aiutare a proteggere un edificio di nuova costruzione dai dannosi raggi del sole e mantenerlo fresco. E proprio come la crescente minaccia del pericoloso impatto del sole sulla nostra pelle, aumenta il problema crescente dei costi energetici e delle preoccupazioni sul riscaldamento globale da parte dei proprietari di edifici.

Durante il giorno, mentre il sole cala sulla superficie del tetto e dell’esterno di un edificio, la luce a infrarossi viene costantemente assorbita e convertita in calore, aumentando gradualmente le temperature interne. Quando questo problema si verifica in un ambiente urbano con una serie di edifici molto vicini tra loro, la temperatura che si accumula aumenta esponenzialmente a causa dello smog locale, dell’asfalto e della mancanza di fogliame, creando ciò che è noto come “effetto isola di calore”. Questo problema può aumentare drasticamente i costi generali di condizionamento delARIA e le spese elettriche di una città se non ostacolate, contribuendo ulteriormente alla crisi energetica terrestre.

Fortunatamente, ci sono stati importanti progressi nel settore del rivestimento che combattono efficacemente l’effetto dell’isola di calore riducendo la quantità di luce infrarossa assorbita da una superficie esterna. I rivestimenti sole-riflettenti sono formulati per riflettere l’energia a infrarossi del sole.

Prodotti come il rivestimento Fluropon® SR di Valspar sono progettati per ridurre drasticamente i costi energetici di un edificio, specialmente se abbinati a pannelli metallici ad alte prestazioni su un sistema a tetto fresco. Valspar stima che i sistemi di cool roofs dotati di un rivestimento riflettente solare possano far risparmiare in media da 20 a 30 dollari all’anno per 1.000 piedi quadrati. Se attuato a livello nazionale, equivale a un risparmio annuo di 1 miliardo dollari3. Come può sembrare ambizioso, la tecnologia sviluppata dai produttori di rivestimenti ha la capacità di fare un’impressione sorprendente sulle pratiche di sostenibilità su scala globale.

Partner leader

Migliorare le pratiche e la tecnologia di sostenibilità del settore dei rivestimenti non è un compito che i produttori di rivestimenti hanno intrapreso da soli e sarebbe negligente non riconoscere le organizzazioni che hanno contribuito allo stesso modo. Le seguenti tre organizzazioni hanno stabilito gli standard di settore per la valutazione e la certificazione per le pratiche edilizie e i materiali edili ecologici.

ENERGY STAR®è un programma supervisionato dall’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti che aiuta a identificare e promuovere l’efficienza energetica in prodotti, case ed edifici a livello nazionale. Il programma aiuta i proprietari di edifici a fare le scelte più intelligenti possibili, quando si tratta di proteggere l’ambiente e risparmiare denaro, consigliando modi per utilizzare meno energia e prevenire le emissioni di gas a effetto serra. Più di 1,6 milioni di abitazioni e 25.000 edifici in America sono certificati ENERGY STAR e sono sottoposti alle fasi del programma necessari per ottenere la massima efficienza energetica. Come molti altri produttori di rivestimenti che hanno risorse dedicate per diventare più concentrati sulla sostenibilità, Valspar è orgogliosa di offrire una gamma diversificata di rivestimenti con certificazione ENERGY STAR.

Leadership in Energy and Environmental Design (LEED®) è un programma di verifica di terze parti condotto dallo U.S. Green Building Council, progettato per autenticare l’adesione di un edificio agli standard ambientali più aggiornati. Il programma è suddiviso in quattro livelli di valutazione LEED: Gli edifici certificati, Bronze, Silver e Gold e gli edifici devono guadagnare crediti in base alle caratteristiche di sostenibilità e risparmio energetico del processo complessivo di costruzione e dei prodotti architettonici utilizzati. I rivestimenti per edilizia sole-riflettenti applicati ai pannelli metallici esemplificano un processo di costruzione che ottiene crediti LEED, in quanto possono portare a una maggiore efficienza energetica in un edificio. LEEDv4, l’ultimo programma dell’organizzazione, è il più ampio ad oggi, offrendo un modo più trasparente e specializzato per architetti e proprietari di edifici per raggiungere obiettivi di sostenibilità più elevati.

La Living Building ChallengeTM è il programma di certificazione più completo e rigoroso sul mercato, che richiede il rispetto della misura più avanzata di sostenibilità nel settore edile. Composto da sette categorie di performance, i candidati che si augurano di poter soddisfare una serie di requisiti di performance ambiziosi in un minimo di 12 mesi di occupazione continua. L’ultima versione del programma, Living Building Challenge 3.1, richiede ai produttori di essere trasparenti sui materiali utilizzati nei loro prodotti e di soddisfare le elevate linee guida ambientali.

Affrontare il futuro

Molti produttori di rivestimenti prendono a cuore questi obiettivi di sostenibilità e lavorano duramente per fornire prodotti che non solo soddisfino le richieste, ma li superino. Valspar non fa eccezione e ha recentemente sviluppato un rivestimento architettonico che non solo soddisfa i rigorosi requisiti della Living Building Challenge, ma anche le necessità di LEED v4 ed ENERGY STAR, affrontando al contempo i problemi di rilascio di VOC e deterrenza dell’energia a infrarossi.

La Fluropon® Pure di Valspar è l’ultima aggiunta alla famiglia di prodotti di punta Fluropon ed è il rivestimento più orientato alla sostenibilità dell’azienda finora. Fluropon Pure è conforme alla Red List di Living Building Challenge eliminando il cromo esavalente, il piombo, gli ftalati e la PFOA dalla sua formulazione. Il rivestimento offre inoltre gli stessi vantaggi affidabili della linea Fluropon originale di Valspar, che includono durevolezza, formabilità e consistenza del colore superiori, garantendo che l'utilizzo di Pure non sacrifichi la bellezza e la durevolezza di un edificio. Inoltre, il nuovo rivestimento contiene pigmenti fotoriflettenti che aiutano a raffreddare la struttura e combattono l’effetto isola di calore.

Fluropon Pure è solo un esempio delle innumerevoli innovazioni in cui molti produttori di rivestimenti hanno contribuito alla causa dell’ecologia. I produttori di rivestimenti hanno avuto un enorme impatto sull’aumento degli standard di sostenibilità del settore, a partire dai VOC più bassi, sviluppando progressi nella tecnologia fotoriflettente e diventando più trasparenti e rispettosi dell’ambiente per quanto riguarda le formulazioni di rivestimento. Insieme alle partnership di programmi come ENERGY STAR, LEED e Living Building Challenge per essere all’avanguardia, c’è così tanto da realizzare insieme.

È compito di tutti i produttori di rivestimenti spingere la busta e creare prodotti che soddisfino le continue esigenze di clienti e fornitori. Dobbiamo tutti sforzarci di sviluppare costantemente prodotti che aumentino la trasparenza relativa alla composizione chimica dei rivestimenti e garantire che gli utenti finali siano in grado di raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità elevati.

Firmato da: Jeff Alexander, Vicepresidente Vendite, Sherwin-Williams Coil Coatings

 

1 PE International, Inc. 2012. Valutazione del ciclo di vita dei processi di produzione dell’associazione per la costruzione dei metalli (MCA), dei sistemi di pannelli metallici per tetti e muri

2 Dati provenienti da Allicance per tetti in metallo: http://www.metalroofing.com/v2/content/about/faq.cfm

 3Brochure sui dati provenienti da Valspar Green Focus: http://www.valsparcoilextrusion.com/opencms/export/sites/coilextrusion/galleries/pdfs/Valspar-GreenFocus-Brochure.pdf

 

Nota dell’editore: Questo articolo è stato pubblicato originariamente nel settembre del 2016. Valspar è stata acquisita da The Sherwin-Williams Company il 1° giugno 2017.

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