Ritorno ai concetti di base per ottenere le migliori prestazioni per i pavimenti in resina

Le finiture per pavimenti nel settore alimentare e delle bevande sono richieste, in primo luogo, per fornire superfici durevoli e resistenti, nonché igieniche e lavabili. Le gamme di prodotti Sherwin-Williams come FasTop sono progettate per fornire queste prestazioni, e sono dotate al contempo di ulteriori vantaggi come il contenuto antimicrobico. Bisogna sempre sottolineare che questi benefici non sostituiscono le buone pratiche, incluso un regime di pulizia regolare. Questo articolo fornisce una panoramica di quali dovrebbero essere queste buone pratiche di base che prevalgono sugli standard di definizione nella produzione alimentare.

Installare una superficie di calpestio appropriata è fondamentale

Una parte fondamentale dei principi HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point) International a cui le aziende alimentari devono aderire è la pulibilità, ovvero l’applicazione di pavimenti industriali con un perfetto equilibrio tra la capacità antiscivolo e la facilità di pulizia.

Quando si pianificano il regime e le tecniche di pulizia per un impianto di produzione o un magazzino, ci sono punti chiave da considerare: dalla specifica dei tipi di pavimentazione nella fase di installazione fino alle sostanze chimiche e alle apparecchiature utilizzate durante la produzione e in seguito nel processo di pulizia.

I pavimenti in resina sono formati da una gamma di polimeri di base, tra cui resina epossidica e poliuretano, e sono forniti in un’ampia gamma di finiture che possono essere adattate alle esigenze dell’utilizzatore finale. Un problema frequente con un pavimento in resina è l’equilibrio tra resistenza allo scivolamento e facilità di pulizia. Alcune soluzioni di pavimentazione con aggregati integrati, che riducono il rischio di scivolamento, possono richiedere tecniche di pulizia più intensive e abrasive. Allo stesso modo, una finitura opaca richiederà una pulizia più profonda rispetto a una finitura lucida grazie alla micro texture della prima.

Il regime di pulizia appropriato è determinato da diversi fattori, e la migliore pratica è discutere queste esigenze con un applicatore di pavimentazioni e un produttore di resina come parte del processo di specifica, e, se necessario, eseguire prove di pulizia localizzate in aree non visibili prima di trattare l’intera superficie.

Setole morbide o medie consigliate

Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione alle attrezzature e ai prodotti per la pulizia che funzioneranno meglio per garantire che le superfici in resina rimangano igieniche. La tecnica originale delle spazzole di pulizia o i panni e i secchi sono stati quasi ovunque sostituit da macchine a guida meccanica con pad o spazzole. Scegliere la rigidità delle setole è fondamentale per bilanciare una pulizia accurata con la protezione dell’integrità dei pavimenti.

In Sherwin-Williams, i nostri esperti generalmente raccomandano spazzole con setole da morbide a medie, in quanto funzionano bene sulla maggior parte delle superfici. Tuttavia, la migliore pratica è quella di utilizzare solo spazzole che seguono il profilo di un pavimento in resina. In sistemi molto ruvidi, l’uso di un’idropulitrice e potenzialmente di una pulizia a vapore può essere un metodo preferibile ed efficace per rimuovere lo sporco. Questa opzione deve essere utilizzata solo su sistemi di pavimentazione in resina che sono stati adeguatamente specificati e applicati per resistere a tali processi.

Sherwin-Williams ha formulato una gamma di prodotti per la pulizia di pavimenti in resina e la manutenzione utilizzando materiali naturali ed ecologici, che non contengono alcali caustici, solventi nocivi o biocidi aggressivi. Sono sicuri nell’uso e hanno un profilo ambientale superiore. La scelta dei detergenti più appropriati per i pavimenti può aiutare sostanzialmente a disgregare lo sporco e sollevarlo dalla superficie del pavimento, a condizione che il detergente venga applicato correttamente e lasciato lavorare sulla superficie per un periodo definito prima di essere lavato via.

Resistente agli attacchi di zuccheri e acidi

È inoltre necessario prestare la massima attenzione per garantire che venga scelto il sistema di pavimentazione corretto rispetto ai prodotti chimici di pulizia e quelli di produzione come gli zuccheri residui, in particolare nel settore alimentare e delle bevande. Gli zuccheri e gli acidi possono avere un’azione molto corrosiva sui pavimenti epossidici, in mancanza di un’adeguata pulizia. Allo stesso modo, le fabbriche che seguono un regime di pulizia in loco, che prevede la pulizia di apparecchiature interne e raccordi con acidi corrosivi e carbonati di sodio e il loro lavaggio con acqua calda, si rendono conto che questo metodo ha un effetto a lungo termine sui sistemi di pavimentazione in resina epossidica. In tal caso, i sistemi a base di resina poliuretanica forniscono una migliore protezione a lungo termine e la gamma di pavimenti FasTop™ di Sherwin-Williams, tra cui FasTop RS69 e FasTop TG69, offre le migliori prestazioni in termini di igiene, pulibilità, resistenza chimica e allo scivolamento.

La gamma di prodotti FasTop offre molteplici vantaggi per l’igiene

FasTop, la gamma di massetti in poliuretano per pavimenti in resina sicuri per alimenti e certificati HACCP International di Sherwin-Williams, offre notevoli (e in alcuni casi unici) vantaggi ai produttori di alimenti e bevande. La struttura portante della sua chimica polimerica include resine naturali estratte da fonti vegetali, nonché resine sintetiche con certificazione Campden BRI per le proprietà anticontaminazione e il riconoscimento della sicurezza alimentare da parte di HACCP International. Di recente, la gamma FasTop è diventata disponibile in un nuovo concetto di imballaggio innovativo in cui i componenti in resina vengono forniti al sito in sacchetti invece che in secchi, contribuendo a un sito di lavoro molto più pulito e riducendo la quantità di rifiuti generati nella fase di applicazione. Le buste utilizzano meno di un quinto del peso di plastica utilizzato per i secchi di plastica con questo prodotto. Di conseguenza, ora è possibile consegnare il doppio del prodotto su ciascun pallet, con sacchetti vuoti che occupano 40 volte meno spazio rispetto ai secchi usati. Ciò significa una riduzione dei rifiuti derivanti dall’imballaggio, che rende lo smaltimento dei rifiuti più economico.

Questi fattori di sostenibilità e sicurezza si aggiungono a una combinazione di altre caratteristiche che influiscono positivamente sulle fasi di applicazione e di servizio del suo ciclo di vita. La gamma leader del settore è stata formulata per consentire l’applicazione in un’unica soluzione che polimerizza in poche ore utilizzando la summenzionata tecnologia innovativa e sostenibile di resina uretanica cementizia. La protezione a lungo termine che fornisce è ancorata alle sue proprietà autosigillanti, autolivellanti e antiscivolo con tolleranza alla pulizia a vapore, all’acqua bollente e ai liquidi di processo fino a 120 °C e fino a -40 °C per le temperature del congelatore.

Fornite con una gamma di primer e rivestimenti opzionali che migliorano ulteriormente la capacità di adattare i sistemi a diverse esigenze tecniche ed estetiche, le soluzioni FasTop sono ideali per l’uso in un’ampia gamma di settori, dalla preparazione di alimenti e bevande, alla lavorazione e gestione di locali, alla lavorazione di impianti farmaceutici e chimici, fino a impianti per impieghi gravosi e aree trafficate.

Per consigli di esperti su soluzioni di pavimentazione ottimali per la vostra struttura di alimenti e bevande, o per pulire i pavimenti in resina, contattate oggi stesso il team Sherwin-Williams.