Come identificare, prevenire e correggere il blush amminico
Cos’è un blush amminico? I nostri esperti descrivono in dettaglio la reazione chimica comune che si verifica quando si applicano rivestimenti epossidici.
Il blush amminico è una reazione chimica che si verifica tra acqua, anidride carbonica e il componente amminico dei rivestimenti epossidici. Le ammine sono igroscopiche, il che significa che tendono ad assorbire l’umidità dall’aria e a reagire con l’umidità e l’anidride carbonica disponibili. Quando alcune resine epossidiche vengono applicate in condizioni di bassa temperatura e/o elevata umidità, può comparire un effetto collaterale della reazione di polimerizzazione sulla superficie di rivestimento. Se la superficie deve essere sovrarivestita, la presenza di blush amminico può agire come separatore di adesione tra gli strati di rivestimento. A parte il grave problema della ridotta adesione dei rivestimenti successivi, il blush amminico può causare molteplici altri problemi che riguardano l’estetica, una maggiore tendenza all’ingiallimento, una minore resistenza alle macchie, una minore ritenzione della lucentezza, un ammorbidimento del rivestimento, una ridotta resistenza chimica, per menzionarne alcuni. Inoltre, quando il componente amminico reagisce con acqua e anidride carbonica, alcune delle resine epossidiche potrebbero non reagire. Ciò lascia il rivestimento in uno stato di sottopolimerizzazione e il rivestimento può essere compromesso.
Identificare il blush
Il blush amminico può essere descritto come appiccicoso, oleoso o ceroso sulla superficie e può apparire come una macchia bianca grassa, o anche come un sale, con depositi cristallini. Può anche essere di colore torbido, latteo o grigio, opaco e spento. L’aspetto più fastidioso del blush è che potrebbe non essere evidente o persino visibile. Il blush a volte non solo non è evidente, ma può anche essere un fenomeno localizzato a causa di una ventilazione irregolare e/o di molti altri fattori. Un’area può non presentare problemi anche se a meno di 3 metri di distanza si è verificato un blush che inibisce il legame e che causa una certa delaminazione dei successivi strati. Se si sospetta un blush, esaminare attentamente l’intera area da rivestire prima di applicare il rivestimento. Fortunatamente, esistono test sul campo che facilitano l’identificazione immediata del blush amminico (carbamati) su una superficie. Anche se non si tratta di test “go/no-go”, aiuteranno comunque a determinare la presenza di ammine sulla superficie. Una rapida ricerca su Internet su “Elcometer 139 Amine Blush Swab Test Kit” o “The TQC Amine Blush Kit” vi darà molte opzioni e informazioni.
Prevenzione del blush
Il modo migliore per prevenire un blush amminico è monitorare e controllare le condizioni ambientali prima, durante e dopo l’applicazione. Applicare rivestimenti epossidici per pavimenti solo quando le temperature dell’aria e della superficie rientrano nei range di applicazione raccomandati sulla PDS dei materiali. Evitare la formazione di condensa rimanendo idealmente ad almeno 3 °C sopra il punto di rugiada prima e durante l’applicazione e polimerizzazione. Si consiglia inoltre di conservare l’indurente e la resina allo stesso intervallo di temperatura prima dell’uso. Si sconsiglia l’uso di riscaldatori a combustibile come quelli salamander o torpedo. Questi metodi riscaldano l’area, ma introducono anche umidità e anidride carbonica, aumentando la possibilità di blush. Un metodo molto efficace per ridurre l’umidità e abbassare i punti di rugiada è l’utilizzo di apparecchiature di deumidificazione.
Correzione del blush
Poiché il blush amminico è idrosolubile, l’uso di solventi per rimuovere un blush non è molto efficace. Tuttavia, l’uso di saponi speciali per piatti, detersivi per bucato, TSP o uno sgrassatore generico in acqua tiepida con una spazzola a setole rigide o un panno abrasivo funziona bene per rimuovere e sospendere il blush amminico dalla superficie epossidica. Si consiglia effettuare la pulizia una o due volte prima di risciacquare accuratamente con acqua tiepida, lasciando asciugare la superficie prima dell’ispezione visiva e di ripetere il test per il blush amminico. Gli intervalli di riverniciatura potrebbero non essere rispettati, quindi potrebbe essere necessario eseguire l’abrasione (carteggiatura) prima dell’applicazione. L’abrasione deve essere evitata fino alla rimozione del blush.
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Caso di studio
14 dicembre 2020
Pavimentazione in resina epossidica presso l’impianto di lavori pubblici della contea di Douglas
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