Considerazioni per la scelta di un sistema per pavimenti senza giunti

Comprendere il mercato delle pavimentazioni in resina e i fattori che hanno un peso sulla scelta della pavimentazione

applicazione di pavimentazione in resina in uno stabilimento di produzione di alimenti e bevande

Quando ci si trova di fronte alla sfida di proteggere un pavimento in cemento, valutare le potenziali opzioni può essere un compito piuttosto arduo. Per una maggiore gestibilità, suddividere il processo decisionale in sezioni da affrontare individualmente. Quattro fattori che hanno un impatto su qualsiasi tipo di pavimentazione sono le caratteristiche prestazionali, l’estetica, la pianificazione e il budget. Dopo aver compreso queste esigenze, il processo di selezione dei prodotti è piuttosto semplice. Prima di esaminare ciascun fattore, è opportuno avere una panoramica del mercato delle pavimentazioni in resina.

Un modo semplice per comprendere la complessità del mercato delle pavimentazioni in resina è prendere in considerazione una matrice a due assi. Un asse definisce il metodo di applicazione e, in ultima analisi, lo spessore del sistema. Il secondo asse identifica gli elementi chiave associati all’applicazione. Anche se questi parametri sono generalmente veritieri, le sostanze chimiche necessarie per l’applicazione influiscono anche sui costi complessivi e sui tempi.

Ogni applicazione ha dei requisiti specifici che incidono su prestazioni, aspetto estetico, tempi e costi. Il sistema più semplice è un rivestimento dal costo bassissimo e dall’applicazione rapidissima, ma con una vita utile prevista molto breve. Gli aggregati decorativi non possono essere utilizzati con questi rivestimenti, pertanto l’aspetto finale sarà solamente a tinta unita. In generale, la bassa formazione di film di questo rivestimento fornisce scarsa resistenza chimica, agli impatti e al traffico. Un aspetto importante da ricordare è che i rivestimenti non nascondono le imperfezioni nel substrato.

Un sistema ad impasto fornisce solitamente uno spessore compreso tra 2 e 4 mm che resiste alla maggior parte del traffico su ruote e fornisce una maggiore durata. Tuttavia, l’applicazione del sistema richiede più tempo rispetto a un rivestimento ed è più costosa. L’integrazione di un aggregato nell’impasto conferisce proprietà antiscivolo di lunga durata. I sistemi spolverati hanno le stesse caratteristiche dei sistemi ad impasto, ma utilizzano resine trasparenti e aggregati decorativi come il quarzo colorato. L’inclusione dell’aggregato in entrambi i sistemi offre un modo economico per costruire spessore e resistenza allo scivolamento. I sistemi di malta sono riservati ad applicazioni che richiedono la massima resistenza chimica, agli shock termici e al traffico pesante. E’ anche il migliore sistema per la riparazione di substrati sfaldati, irregolari o inclinati. In genere sono i sistemi più impegnativi da applicare e richiedono le migliori competenze di applicazione. Le malte decorative hanno gli stessi vantaggi di una malta solida ma, ancora una volta, utilizzano una resina trasparente con un aggregato decorativo. Queste malte decorative richiedono la massima abilità di applicazione perché spesso non possono essere ritoccate senza alterare l’aspetto finale.

Un punto importante da ricordare è che i rivestimenti non nascondono le imperfezioni nel substrato.

La resina epossidica terrazzo viene utilizzata in aree con traffico intenso, in particolare pedonale, dove l’estetica è una delle caratteristiche più importanti. Ha un costo iniziale elevato, ma i costi di manutenzione sono così bassi che i costi del ciclo di vita sono piuttosto favorevoli rispetto ad altre opzioni di pavimentazione. Questo sistema ha la maggiore versatilità di progettazione, in quanto sia la resina che l’aggregato possono essere modificati. Quando la resistenza chimica è un problema importante, utilizzate il granito invece dell’aggregato di marmo e la resina epossidica novolac invece della resina epossidica standard.

In generale, lo spessore del sistema, il tempo di applicazione, la resistenza chimica, il costo, la resistenza agli shock termici e l’aspettativa di vita aumentano man mano che si passa dai rivestimenti ai sistemi autolivvellanti e ai sistemi di spolverati di aggregato, alle pavimentazioni applicate con racla, al sistema terrazzo epossidico o poliuretanico.

Ciascuno di questi metodi di applicazione utilizza chimiche diffferenti. Le proprietà che dipendono dal tipo di chimica utilizzata sono la resistenza chimica, l’adesione, proprietà meccaniche come resistenza alla trazione e alla compressione, resistenza agli agenti atmosferici, alla formazione di crepe e la velocità di polimerizzazione.

Dopo aver compreso i parametri prestazionali, utilizzare questa matrice per garantire l’utilizzo della chimica più adeguata e del metodo di applicazione appropriato. Ovviamente, fornitori e applicatori di questi tipi di sistemi sono una risorsa preziosa nel processo di selezione. Ora, osserviamo i dettagli in ciascuna di queste aree.

Definizione dei parametri prestazionali
La variabile singola più importante nella scelta di una finitura per pavimento appropriata è la definizione delle giuste prestazioni. La scelta del sistema sbagliato è una delle maggiori cause (se non la principale) di insoddisfazione tra i proprietari di pavimentazioni, ed è il motivo per cui è essenziale fornire consigli accurati e realistici.  I parametri chiave prestazionali includono l’esposizione chimica, le condizioni del traffico, ambiente umido o secco, l’esposizione ai raggi UV, il regime di manutenzione e le condizioni del substrato.

Resistenza agli agenti chimici
In generale, più spesso è il sistema, migliore è la resistenza chimica. Ciò segue una logica semplice in quanto le sostanze chimiche impiegano più tempo per reagire attraverso una pavimentazione più spessa rispetto a un rivestimento sottile. Di gran lunga più importante è la scelta della giusta chimica: epossidica, poliuretanica, poliaspartica o sistemi in vinil-estere

Inoltre, molte sostanze chimiche possono reagire con altre sostanze chimiche presenti nell’ambiente lavorativo e accidentalmente versate, creando un pericolo maggiore rispetto a quelli dei singoli reagenti. E’ quindi necessario comprendere le possibili interazioni che potrebbero verificarsi per poter scegliere il prodotto giusto. La maggior parte dei fornitori affidabili testano le proprietà di resistenza dei prodotti per pavimenti e sono più che disposti a fornire queste informazioni.

Condizioni di traffico
Il traffico, l’uso previsto e l’utilizzo intensivo non previsto sono considerazioni importanti. L’uso di veicoli con ruote in acciaio rispetto a veicoli con ruote in gomma influisce sulla scelta di aggregato, chimica e metodo di applicazione. Aggiungetevi un forte impatto da un’area di produzione e forse fareste una scelta diversa.

La nuova tecnologia basata su elastomeri epossidici fornisce eccellenti restenze agli urti e di crack bridging per questi tipi di aree problematiche. Le resine epossidiche flessibili offrono una resistenza all’impatto e una resistenza all’usura migliori rispetto ai tradizionali sistemi rigidi di 5mm di spessore, applicati a racla. Nella maggior parte delle strutture esistono diversi modelli di traffico che richiedono sistemi differenti di pavimentazione. Ad esempio, nei corridoi si deve utilizzare il sistema migliore per traffico intenso, mentre le stazioni di lavoro utilizzano un sistema autolivellante fluido o di rivestimento. Le stazioni di ricarica delle batterie utilizzano un sistema Novolac resistente alle sostanze chimiche. La selezione intelligente è un modo per soddisfare i budget e ottenere comunque le migliori prestazioni possibili.

Quattro fattori che hanno un impatto su qualsiasi tipo di pavimentazione sono le caratteristiche prestazionali, l’estetica, la pianificazione e il budget.

Aree asciutte o bagnate
Nelle aree di lavoro bagnate, l’inibizione dello scivolamento è una richiesta fondamentale. Le dimensioni e il tipo di aggregato determinano il grado di resistenza allo scivolamento nei sistemi autolivellanti fluidi e in quelli a spolvero di aggregato. Installare un patch test per dimostrare la resistenza allo scivolamento di qualsiasi sistema. La pulibilità è inversamente proporzionale alla resistenza allo scivolamento. Si tratta di una decisione che gli utilizzatori del pavimento e gli addetti alla manutenzione devono condividere prima dell’inizio dell’applicazione. La manutenzione delle aree bagnate può anche richiedere una barriera a membrana elastomerica epossidica impermeabile per proteggere il substrato e qualsiasi spazio occupato sottostante. Viene solitamente installata come strato privo di aggregati sotto lo strato superiore. Come ulteriore vantaggio, questa membrana pulita funge da strato di crack bridging che protegge il sistema di pavimentazione dal movimento delle lastre.

Resistenza alla luce ultravioletta
Le resine epossidiche diventano color ambra in presenza di luce ultravioletta. Alcune materie prime ingialliscono più di altre. Tra le sostanze chimiche utilizzate nei sistemi senza giunti, il poliuretano acrilico bicomponente offre la migliore resistenza possibile alla luce UV. Questi sistemi contengono solventi e sono generalmente utilizzati come rivestimento per vari sistemi. Mentre i sistemi in poliuretano acrilico trasparente proteggono in parte dalla luce UV, la resina epossidica continua a ingiallire sotto il poliuretano. I sistemi con aggregati decorativi generalmente funzionano meglio perché lo spolvero in eccesso lascia solo una piccola quantità di resina sulla superficie.

Regime di manutenzione
Il regime di manutenzione è un aspetto importante quando si sceglie un sistema di pavimentazione. Alcuni detergenti contengono ossidanti, acidi o basi forti. La consultazione con il reparto manutenzione prima di selezionare il pavimento garantisce la soddisfazione del proprietario. Poiché la resistenza allo scivolamento altera notevolmente la pulibilità, le parti interessate dovrebbero concordare il livello di resistenza allo scivolamento desiderato.

Condizione del substrato
La condizione del substrato influisce notevolmente sulla scelta del sistema. Per ogni sistema, eccetto i rivestimenti, il metodo preferito di preparazione della superficie è la sabbiatura abrasiva in assenza di polveri. La condizione del calcestruzzo influisce sul profilo superficiale. Ad esempio, se il cemento di base ha un rapporto acqua-cemento molto elevato, la superficie risulterà probabilmente efflorescente e si indebolirà. Una sabbiatura aggressiva crea un profilo molto più profondo rispetto alla sabbiatura su calcestruzzo solido. In questo caso, o nel caso di calcestruzzo sfaldato, un prodotto autolivellante o sistema con aggregato spolverato potrebbe non nascondere l’intero profilo.

Un altro problema del substrato è il contenuto di acqua del calcestruzzo. Il calcestruzzo non deve avere più del 3% di umidità (in peso) né rilasciare più di 1,3 kg di acqua per 24 ore per 93 metri quadrati. Superare questi limiti vi espone al rischio di futuri problemi relativi all’adesione. Se questo è il caso, consultare il fornitore del materiale per una raccomandazione.

Estetica
Come descritto sopra, alcune caratteristiche prestazionali limitano le opzioni decorative disponibili. Dopo aver inizialmente identificato il tipo di sistema di pavimentazione e le chimiche di base richieste, considerate i parametri estetici. Spesso questo significa semplicemente scegliere il colore desiderato o utilizzare colori diversi per definire le aree di traffico. Utilizzare colori diversi attraverso la profondità del sistema è un modo semplice per valutare l’usura e programmare la manutenzione.

Quando si considera l’estetica, le opzioni includono colore, design, grado di lucentezza e texture di finitura. Non tutte le chimiche sono disponibili in tutti i colori. Se la sicurezza e la resistenza chimica sono la principale preoccupazione, il colore e l’estetica sono meno problematici. D’altra parte, i prodotti standard per pavimentazioni senza giunti sono praticamente illimitati nelle caratteristiche di progettazione. La pigmentazione della matrice epossidica o l’uso di una matrice trasparente con aggregati colorati consente di ottenere qualsiasi colore di pavimentazione. La combinazione di queste opzioni consente di ottenere una varietà di diverse finiture che possono essere prodotte in base a qualsiasi colore desiderato.

L’uso del colore e del design è illustrato in modo più drastico nel sistema epossidico terrazzo thin-set. Una matrice epossidica con aggregati colorati producono una selezione illimitata di colori e le strisce divisorie formano immagini e motivi. Anche altri sistemi di pavimentazione decorativa applicati con racla utilizzano strisce divisorie per motivi e disegni colorati.

L’uso del colore e del design è molto più evidente nel sistema epossidico terrazzo thin-set.

Programmazione
La tempistica e la programmazione dell’applicazione possono influire sulla scelta tra i sistemi disponibili. Ci sono alcune chimiche che consentono un’applicazione rapida. Altre richiedono tempi di polimerizzazione fino a una settimana per ottenere una resistenza chimica e meccanica completa. La maggior parte dei sistemi epossidici e poliuretanici richiede che il calcestruzzo abbia almeno 30 giorni di vita prima dell’applicazione, in quanto questi prodotti non consentono la fuoriuscita dell’umidità in eccesso dal calcestruzzo. Considerate anche i programmi di lavoro delle operazioni esistenti e altre attività durante la nuova costruzione.

Alcuni dei polimeri a presa più rapida sono metilmetacrilati, epossidici Novolac, vinil-estere e poliuree. Ognuno offre vantaggi unici, ma può avere altri svantaggi. Il metilmetacrilato, per esempio, ha un odore forte, è sensibile all’acqua che termina la reazione di polimerizzazione, ed è ad alto costo relativo. Simile ai metilmetacrilati, i vinil-esteri utilizzano una reazione a radicali liberi sensibile all’umidità e hanno un odore pungente. La poliurea presenta un eccellente allungamento, ma in generale ha proprietà di adesione inferiori rispetto alla resina epossidica. I polimeri Novolac hanno un alto grado di reticolazione che offre un’eccellente resistenza chimica ma che non raggiunge una resistenza chimica completa per oltre sette giorni. Hanno una tendenza allo sbiadimento e scolorimento se esposti alla luce UV. Le resine epossidiche possono essere prodotte a polimerizzazione rapida, ma ciò ha un effetto nocivo sulla stabilità alla luce e sulla ritenzione del colore.

Costo totale
Infine, dopo aver ristretto il campo dei sistemi disponibili, la selezione deve soddisfare il budget. Le considerazioni sui costi vanno al di là del preventivo presentato dall’applicatore. I tempi di fermo, il ciclo di vita del sistema selezionato e la quantità di lavoro di riparazione necessaria sono fattori associati al costo totale del sistema di pavimentazione. La garanzia deve essere presa in considerazione anche durante la valutazione dei costi. Se il sistema viene selezionato correttamente, la garanzia deve coprire qualsiasi situazione imprevista.

Questo articolo ha esaminato una varietà di sistemi, dai rivestimenti alle ripavimentazioni a spessore. La composizione chimica di questi sistemi è di primaria importanza per garantire prestazioni adeguate e un valore duraturo. La valutazione dell’estetica dei pavimenti, la programmazione dell’applicazione e le considerazioni sul budget semplificano la scelta del sistema di pavimentazione ideale per la struttura.


Risorse per il colore

Scoprite le palette per pavimenti, i design aggregati e le tendenze cromatiche.

SCOPRI DI PIÙ

Consultazione prodotti

Scoprite di più sui nostri rivestimenti innovativi per una varietà di settori.

TROVATE UN SISTEMA

Parliamone

Vorremmo discutere delle vostre esigenze di soluzioni per pavimenti in resina durevoli.

CONTATTACI
Torna all’inizio