Perché i rivestimenti non BPA per lattine sono importanti
Perché i rivestimenti non BPA per lattine sono importanti? Leggete questo articolo di Sherwin-Williams per scoprire i numerosi vantaggi dei rivestimenti non BPA per lattine.
PERCHÉ I RIVESTIMENTI NON BPA PER LATTINE SONO IMPORTANTI
I rivestimenti utilizzati all’interno delle lattine metalliche svolgono un ruolo fondamentale e forniscono molti vantaggi. Senza i rivestimenti per lattine, la salute pubblica e la sicurezza alimentare sarebbero compromesse. Infatti, gli alimenti in confezioni di metallo non avrebbero una durata a scaffale pluriennale. In parole povere, senza i rivestimenti per lattine, l’integrità alimentare diminuirebbe, mentre il deterioramento degli alimenti e l’insorgenza di gravi malattie correlate ai batteri, come il botulismo, potrebbero aumentare. Le resine epossidiche sono i rivestimenti più comuni per lattine. Hanno una comprovata esperienza in termini di prestazioni, producibilità e sicurezza alimentare.
Le resine epossidiche contenenti BPA definiscono lo standard di prestazione. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e molte altre agenzie di regolazione di tutto il mondo approvano l’uso di rivestimenti a base di BPA nei materiali a contatto con gli alimenti. Le ONG e le associazioni dei consumatori, tuttavia, hanno colto le preoccupazioni sollevate da alcuni ricercatori in merito al BPA richiedendo misure per eliminarlo dai contenitori alimentari.
Il BPA è stato vietato dai biberon per neonati in tutta l’UE dal 1° giugno 2011. In Belgio, Svezia e Danimarca, il BPA è proibito in altri materiali che vengono a contatto con alimenti destinati a neonati e bambini di età inferiore ai tre anni. La Francia ha anche vietato il BPA in tutti gli utensili, contenitori e imballaggi alimentari. Nell’UE, sebbene il BPA sia consentito per l’uso in materiali che sono a contatto con gli alimenti, vi è una quantità massima consentita per la lisciviazione dal materiale (un’assunzione giornaliera tollerabile (TDI) di 0,05 milligrammi/chilogrammo di peso corporeo/giorno).
Secondo il sondaggio Eurobarometer del 2019, in tutta Europa il 51% degli intervistati afferma di aver sentito parlare di tracce di materiali che entrano in contatto con gli alimenti, mentre il 16% degli intervistati è preoccupato per i problemi causati da materiali a contatto con gli alimenti.1
Fino a poco tempo fa, trovare rivestimenti di nuova generazione che garantiscano risultati comparabili senza l’uso di BPA è stato difficile. Sherwin-Williams ha deciso di promuovere l’innovazione e di soddisfare la crescente domanda di rivestimenti non BPA, creando valPure®, una linea di rivestimenti non BPA per contenitori di bevande, alimenti e prodotti per la casa. Questo portafoglio di rivestimenti per lattine fornisce ai produttori di lattine e ai proprietari di marchi una scelta di rivestimenti non BPA per i loro prodotti.
Per saperne di più sul valore delle lattine di metallo e dei rivestimenti non BPA, scaricate il nostro white paper completo Il recupero delle lattine metalliche.
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